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A PROPOSITO DI KOLLER

La nostra casa d’aste ha celebrato il suo 60° anniversario nel 2018. Fondata da Pierre Koller nel 1958 KOLLER AUKTIONEN AG è oggi la più grande casa d’aste della Svizzera e una delle principali in Europa.  

La casa d’aste KOLLER impiega 70 collaboratrici e collaboratori tra la casa madre di Zurigo e le rappresentanti di Ginevra, Monaco, Düsseldorf, Firenze e Beijing. Gli oggetti d’arte a noi affidati vengono evaluati dalle nostre esperte in base a ricerche e perizie approfondite. L’età, l’autenticità e la sua provenienza di ogni oggetto d’arte vengono esaminati in collaborazione con esperti di livello internazionale. Noi possiamo garantire l’esattezza delle informazioni contenute nei nostri cataloghi d’asta, sia per i clienti fornitori che acquirenti.

Ogni anno noi concludiamo circa 80 vendite all’asta classiche e online, dedicate ad una ventina di settori specialistici, che vengono seguite dal nostro team di esperte ed esperti d’arte. Ecco i nostri punti forti: dipinti e disegni di Grandi Maestri e del 1900, arte moderna e contemporanea, arte svizzera, fotografia, mobili antichi e arte decorativa, argenteria, porcellana, libri e autografi, art déco e art nouveau, design, vini e liquori, moda e vintage, gioielli e orologi pregiati e infine l’arte asiatica. 
Per avere più informazioni cliccare qui:

I nostri acquirenti sono clienti internazionali e provengono da più di 50 paesi d’Europa, d’America e dall’Asia.

Noi offriamo un servizio completo ai nostri clienti che ci affidano i loro beni, dalla valutazione del singolo oggetto d’arte, alla spedizione incluse le formalità doganali, fino alla vendita in asta, senza dimenticare il pagamento puntuale post-vendita. Come impresa familiare la casa d’aste KOLLER, gestita attualmente dalla seconda generazione in cui la terza generazione è ormai già attiva, la nostra filosofia rimane sempre orientata verso la clientela e con una prospettiva a lungo termine.

 



CASA D’ASTE KOLLER – LA STORIA

"LA COSA PIÙ IMPORTANTE È LA PASSIONE."
Pierre Koller


DAL 1958: OLTRE 60 ANNI AL SERVIZIO DEL MERCATO DELL’ARTE

Koller Auktionen è sinonimo di oltre 60 anni di impegno nel mercato dell’arte svizzero. Per il 50° anniversario il famoso giornalista e esperto d’arte Christian von Faber Castell ha scritto un libro che ripercorre la storia della impresa Koller, pubblicato nel 2008 dalla casa editrice zurighese Werd Verlag.

LA NOSTRA STORIA AZIENDALE

1958 – Pierre Koller (1924 – 2019) cresciuto tra Losanna e Zurigo ha presto sviluppato una passione per le immagini e incisioni di cavalli. All’età di 34 anni ha aperto la sua prima galleria d’arte, la Galerie Koller alla Dufourstrasse nel centro di Zurigo. Ben presto i locali si arricchiscono di altri settori artistici e di mobili prestigiosi, i quali hanno consacrato il giovane imprenditore come uno dei principali attori del mercato zurighese.

1959 – Antoinette Koller, la sorella di Pierre, entra a far parte dell’azienda per ampliare la gamma di opere d’arte asiatiche e le porcellane. Nello stesso anno un collezionista di orologi offre la sua collezione dal valore di CHF 100 000 alla galleria. Pierre Koller decide allora di organizzare un’asta, inquanto la somma si rivela troppo alta per il giovane imprenditore.

1960 – La prima asta vera e propria si svolge al palazzo di congresso di Zurigo, con un catalogo di circa 1000 oggetti d’arte. L’anno successivo poi la seconda vendita all’asta, offrendo mobili antichi, porcellane e dipinti moderni di artisti internazionali, ma anche svizzeri da Hodler a Boudin.

1961 – La galleria Koller si trasferisce in una nuova sede più spaziosa in via Rämistrasse, vicino al centro culturale di Zurigo con il Kunsthaus, il teatro Schauspielhaus e l’opera Opernhaus. Oltre alla vendita tradizionale di oggetti d’arte, le aste diventano sempre più importanti per la galleria e si svolgono due volte all’anno.

1977 – Viene aperta la filiale “Koller Tiefenbrunnen” per gli articoli meno importanti che non rientravano nelle vendite principali. Questa galleria era il precursore di “Koller West”, che oggi si trova di fronte all’edificio principale alla Hardturmstrasse 121. Questa suddivisione in oggetti d’arte di fascia alta e pezzi più economici consente di mettere all’asta collezioni più ampie e persino complete successioni.

1980 – Koller apre la succursale di Ginevra che diventa il suo secondo indirizzo per le vendite all’asta. Si espanda rapidamente organizzando aste speciali in maggio e novembre dedicate all’art nouveau, art déco, al design, all’arte moderna, ai mobili del 20° secolo come anche ai vini pregiati, ai libri e autografi.

1990 – La galleria Koller si trasferisce in via Hardturmstrassse 102, dove si trova tutt’ora la casa madre. L’indirizzo nuovo si rivela essere la posizione ideale per i suoi numerosi uffici e le ampie aree espositive usate per le aste in loco. L’edificio si trova non lontano dalla stazione centrale e dall’aeroporto di Zurigo. In quell’anno il figlio maggiore di Pierre e Ursula Koller, Cyril Koller all’età di 23 anni entra in azienda.

1995 – Con la vendita di una magnifica collezione di arte “Napoleonica” che comprende mobili d’epoca importanti, sculture, vasi e bronzi e altri oggetti d’arte che hanno un legame diretto con l’imperatore francese e la sua famiglia, Koller si afferma così come casa d’aste di prestigio internazionale per le arti decorative dell’Impero.

1997 – Koller apre una rappresentante a Monaco di Baviera.

1998 – Cyril Koller prende il timone dell’azienda, ora specializzata e con un’ampia gamma di settori, facendo della casa d’aste una società con uno spirito moderno e con un team di esperte competenti. Purtroppo è anche l’anno della morte di Antoinette Koller, la responsabile dell’arte asiatica, che aiutò a portare l’arte asiatica sul mercato internazionale.

1998 – Nello stesso anno Koller entra a far parte dell’associazione internazionale “International Auctioneers” ampliando così la sua portata internazionale. L’associazione comprende otto case d’asta in otto paesi. Negli anni successivi Koller apre gli uffici di rappresentanza a Parigi, Shanghai, Düsseldorf, Mosca e Londra.

2001 – Koller apre una succursale a Mosca.

2006 – Koller pubblica il suo primo catalogo dedicato interamente all’arte svizzera. Questo settore è diventato in breve tempo uno dei pilastri della casa d’aste. Nello stesso anno Koller fu una delle prime case d’asta europee ad organizzare una vendita di arte contemporanea cinese.

2007 – Il Metropolitan Museum of Art acquista da Koller un disegno a pietra sanguigna attribuito all’artista fiorentino Andrea del Sarto per la loro collezione permanente.

2008 – Nel dicembre del 2008 Koller festeggia i 50 anni di attività. Per sottolineare lo sviluppo dell’azienda familiare come casa d’aste leader sul mercato mondiale, la “Galerie Koller” cambia nome in “Koller Auktionen”. Nello stesso anno scopre in una collezione privata un dipinto di natura morta del grande maestro olandese Ambrosius Bosschaert, che viene battuta all’asta in settembre per CHF 5,7 milioni, un prezzo da record mondiale per tale artista. L’anno del giubileo ha visto anche la prima asta di Koller interamente dedicata all’arte contemporanea.
Koller apre un ufficio rappresentante a Düsseldorf, il secondo in Germania.

2011 – Apertura della rappresentanza di Pechino in Cina.

2012 – Il mercato dell’arte asiatica raggiunge nuove vette. Koller vende un bronzo tibetano raffigurante la dea Panca Raksha al prezzo record di CHF 3,24 milioni. Nello stesso anno Koller mette all’asta la collezione Nessi, con oltre 500 pezzi, strumenti e attrezzi antichi e rarissimi.

2013 – In giugno di quest’anno Koller mette all’asta la prestigiosa collezione Corboud, tra cui un paesaggio del 1887 di Vincent van Gogh, aggiudicato per CHF 6,6 milioni. L’anno ha visto anche un prezzo record di CHF 7,5 milioni per il dipinto “Lezione di ginnastica” dell’artista svizzero Albert Anker, oltre a numerosi prezzi di vendita che superano il milione di franchi svizzeri per opere di maestri antichi e moderni come Renoir, Monet, Signac, Pissarro, Caillebotte, Dou, Reni e tanti altri.
Koller apre un ufficio di rappresentanza in Italia.

2014 – Un rarissimo scrittoio cosiddetto “bureau-plat” del famoso ebanista André-Charles Boulle è stato battuto all’asta per CHF 3 milioni. Questo mobile la cui storia risale alla famiglia del allora ministro delle finanze Charles-Henri Malon de Bercy (1678-1742) è ritenuto tra le opere più importanti dell’ebanista francese del primo Settecento.

2015 – Uno dei lavori più importanti dell’artista Albert Anker ”La festa della vendemmia” è stato battuto per CHF 4,2 milioni. Il quadro, che un tempo faceva parte della collezione di un viticoltore in cerca di fondi per riparare il suo tetto, è stato acquistato nel 1977 dall’ultimo proprietario al modico prezzo di questa ristrutturazione.
Koller apre un ufficio di rappresentanza ad Amburgo.
Nello stesso anno la casa d’aste organizza la sua prima asta interamente dedicata agli orologi da polso. Due anni dopo Koller registrava già prezzi da primato e un livello di vendita dei lotti vicino al 100%.

2016 – Koller ha stabilito un nuovo record mondiale per un’opera dell’artista svizzero Giovanni Giacometti. “Il panorama di Flims” a lungo abbandonato nella cantina di un hotel di lusso prima di essere riscoperto negli anni ’80, è stato acquistato da un collezionista privato per CHF 4,05 milioni. Con un fatturato totale di vendite all’asta di CHF 9,2 milioni Koller Auktionen è ancora una volta la casa d’aste leader a livello mondiale in questo settore.

2017 – Una collezione privata tedesca di importantissimi oggetti imperiali cinesi è stata messa all’asta da Koller. Grazie ad una vasta campagna di marketing in Cina gli oggetti sono stati fortemente richiesti dagli intenditori e collezionisti asiatici raggiungendo prezzi a sei e sette cifre.

2018 – La casa d’aste Koller, sempre in mano alla stessa famiglia, festeggia il 60° anniversario.

2019 – Pierre Koller fondatore della casa d’aste muore all’età di 94 anni. Nello stesso anno un incensiere imperiale di bronzo, identificato dagli esperti di Koller come appartenente a una collezione privata svizzera, viene battuto al prezzo record di CHF 4,86 milioni.

2020 – Koller ha avuto un anno di grande successo nonostante le restrizioni e i rinvii delle aste previste in primavera, dovuti alla pandemia globale del Corona virus, con offerte telefoniche e online entusiaste in ogni settore di vendita e per ogni categoria. Diverse collezioni private proposte hanno registrato risultati eccellenti, tra cui le collezioni di porcellane Müller-Frei e Ducret e la collezione privata di dipinti del XIX e XX secolo “Da Corot a Purrmann”. A dicembre un sublime paesaggio dipinto da Ferdinand Hodler “il lago di Thun con il Niesen” è stato venduto all’asta per la cifra di CHF 4,05 milioni.